Esercitazione 16_Franco Purini

 FRANCO PURINI

Vita, Corrente Architettonica e Opere Principali



Franco Purini, nato il 9 novembre 1941 a Isola del Liri, è un architetto, teorico e docente italiano tra i principali esponenti del Neorazionalismo. Si forma presso la Facoltà di Architettura dell'Università La Sapienza di Roma, dove si laurea nel 1971. Qui inizia la sua attività accademica come professore di progettazione architettonica e urbana, mantenendo un costante dialogo tra pratica progettuale e riflessione teorica.
Data al 1966 l'inizio di una lunga collaborazione a Roma con la moglie Laura Thermes, con cui parteciperà sia alla Biennale di Venezia che alla Triennale di Milano. Nel 1980 è infatti uno degli architetti chiamati da Paolo Portoghesi alla Biennale di Venezia per partecipare all'installazione "Strada Novissima", che diverrà manifesto dell'Architettura postmoderna.
I suoi progetti sono densi di linee, rimandi, campiture, e le sue strutture riecheggiano di razionalismo e tradizione classica, con chiare citazioni di Maurizio Sacripanti e Giovan Battista Piranesi, che rimandano a suggestioni di carattere metafisico.

 

IL NEORAZIONALISMO

Purini si inserisce nel movimento del Neorazionalismo , nato negli anni Settanta come evoluzione del Razionalismo italiano degli anni Venti e Trenta. Questa corrente, influenzata dal lavoro di figure come Aldo Rossi, promuove un ritorno all'ordine e alla chiarezza formale, contrapponendosi alla frammentazione e al decorativismo del Postmodernismo.
Caratteristiche del Neorazionalismo secondo Purini
  • Uso della geometria: Le forme architettoniche vengono rigorosamente controllate attraverso griglie geometriche.
  • Dialogo con il contesto storico: Le opere cercano di rispettare e reinterpretare il tessuto urbano esistente.
  • Centralità del disegno: Purini considera il disegno a mano libera uno strumento essenziale per esplorare le potenzialità espressive del progetto.
  • Memoria e identità: Il passato architettonico italiano diventa un punto di riferimento per nuove soluzioni spaziali.

ARCHITETTURE IMPORTANTI

  1. Torre Eurosky, Roma (2007-2013)
    • Situata nella zona EUR di Roma, la torre è il primo grattacielo residenziale in Italia progettato con criteri di sostenibilità ambientale.
    • Il progetto combina rigorosa geometria e sostenibilità, con soluzioni innovative per il risparmio energetico.



  1. Teatro Popolare di Sciacca (1985-1991)
    • Commissionato nel contesto di un programma di ricostruzione post-terremoto, il teatro presenta una struttura imponente, caratterizzata da volumi geometrici chiari e distinti.


  1. Quartiere Zen 2, Palermo (1982)
    • Progettato con Laura Thermes come intervento per affrontare il problema della carenza abitativa, il progetto è stato spesso critico per le sue complessità sociali ma apprezzato per la chiarezza compositiva.



Architettura e urbanistica: Il ricordo dell'esperienza di Vittorio Gregotti  a Palermo | Articoli | Ingenio LO ZEN 2 DI PALERMO


  1. Casa del Musicista, Gibellina (1991-1993)
    • Un'opera simbolica che si inserisce nel contesto della ricostruzione della città distrutta dal terremoto del Belice, con l'intento di restituire identità al luogo.

  1. Edificio per Uffici, via del Tritone, Roma (1996)
    • Progetto urbano raffinato e rigoroso, pensato per rispettare il contesto storico del centro di Roma.

Purini ha sempre enfatizzato l'importanza del disegno architettonico, sia come mezzo per sviluppare idee progettuali sia come espressione artistica autonoma. Ha realizzato numerosi schizzi e disegni che non solo illustrano progetti, ma fungono anche da rappresentazioni concettuali del suo pensiero. architettonico.


DOMANDE
  • "Nel suo libro L'architettura dell'intervallo analizza il concetto di intervallo come elemento essenziale del progetto architettonico. Come ritiene che questa idea possa essere applicata oggi, in un'epoca in cui le città si trasformano rapidamente e spesso perdono il loro equilibrio spaziale?"

  • "Il disegno manuale ha sempre avuto un ruolo centrale nel suo processo progettuale. Alla luce delle tecnologie digitali sempre più avanzate, quale crede sia oggi il valore del disegno a mano per la formazione e la pratica di un giovane architetto?"



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