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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Esercitazione 7_ Imprinting

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 IL MIO LUOGO DELLA MEMORIA  L'AQUILA Prima e dopo il 6 Aprile 2009 L'Aquila è sempre stata per me più di una semplice città: è il luogo delle mie radici, dei ricordi di un'infanzia serena trascorsa tra le vie del centro storico. Quando ero piccola, uno dei momenti più belli era andare a trovare mia nonna, che abitava in una vecchia casa nel cuore della città. Ogni visita era un piccolo rituale che iniziava dalla sua porta di legno massiccio, dove mi accoglieva con un sorriso caloroso e il profumo di dolci fatti in casa. Insieme, passeggiavamo tra le strade strette che conducevano alla piazza principale. La città, nonostante fossi una bambina ancora molto piccola, mi trasmetteva una sensazione di intimità e sicurezza che oggi è difficile trovare altrove. Mia nonna mi portava spesso al parco: un piccolo angolo di verde dietro la sua casa dove potevo giocare liberamente, mentre lei chiacchierava con le altre signore sedute sulle panchine. Poi, immancabile, la tappa alla chies

Esercitazione 6_Giangiacomo D'Ardia

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Giorgia Cetra, Alessia Baroni  GIANGIACOMO D’ARDIA Giangiacomo D'Ardia è un architetto italiano nato a Roma nel 1940, noto per il suo contributo nel campo della progettazione architettonica e urbana. Si è laureato in Architettura nel 1969 sotto la guida di Ludovico Quaroni e ha avviato la sua carriera accademica presso l'Università di Roma "La Sapienza".  Successivamente, ha insegnato alla Facoltà di Architettura di Pescara dal 1989 al 2009  e al Politecnico di Milano dal 2010 al 2017, ricoprendo ruoli di prestigio come direttore di dipartimenti accademici legati all'architettura e al design. Ha tenuto numerose lezioni e conferenze presso le Università di Waterloo, Cornell University, Cordoba, Buenos Aires, Montevideo, Lubiana. D'Ardia si è distinto per il suo approccio critico e sperimentale all’architettura, esplorando tematiche come la composizione urbana e l’architettura dei grandi complessi. È stato direttore del Dipartimento di Architettura e Urbanistica

Esercitazione 5_Tre ipotesi di programma

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Esercitazione 4_Analisi di opere d'arte contemporanea

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 1.   IL GRANDE CRETTO NERO Burri nel suo “Grande Cretto Nero” vuole trasmettere una riflessione sulla condizione umana e sul processo di distruzione e rigenerazione. Il "Cretto" non è solo una rappresentazione visiva della frammentazione o della rottura, ma una metafora per il dolore, il trauma e la capacità di trasformazione. Attraverso queste fenditure, esplora il concetto di ferita: la superficie nera e spezzata diventa simbolo di una cicatrice che, nonostante il suo aspetto devastante, è in realtà un processo di guarigione. Abbiamo deciso di combinare l’opera di Burri con la tecnica giapponese del “ kintsugi ” proprio perchè entrambe le opere si basano sull’idea che dalla rottura nasca qualcosa di nuovo. In particolare, la tecnica del kintsugi prevedeva che quando un vaso cadeva e si rompeva venivano incollati i cocci e poi si riempivano le crepe con oro colato. L’idea, in senso metaforico, è che le crepe sono un valore, non una vergogna. Sono il simbolo del percorso d

Esercitazione 3_Natino Chirico

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  NATINO CHIRICO Nazzareno (Natino) Chirico è un pittore e scultore italiano contemporaneo nato nel 1953 a Palmi, in Calabria. La sua opera si distingue per un profondo dialogo tra la tradizione artistica e l’innovazione, con una forte attenzione verso la storia dell’arte e la reinterpretazione di temi classici. Chirico ha sviluppato una cifra stilistica unica, caratterizzata da un realismo visionario  che mescola elementi figurativi con accenti surreali e simbolici.   VITA Chirico dopo il Liceo Artistico inizia Architettura a Messina, ma presto capisce di volersi dedicarsi totalmente all’arte e si iscrive presso l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Per completare gli studi si trasferisce prima Milano, poi a Roma: a Brera segue Domenico Cantatore, mentre all’Accademia di Roma è allievo di Franco Gentilini e Arnoldo Ciarrocchi. Di formazione figurativa, respira anche la lezione della ricerca informale di area partenopea e incomincia a dipingere giovanissimo, ancora s