Esercitazione 3_Natino Chirico
NATINO CHIRICO
VITA
Chirico dopo
il Liceo Artistico inizia Architettura a Messina, ma presto capisce di volersi
dedicarsi totalmente all’arte e si iscrive presso l'Accademia di Belle Arti di
Reggio Calabria.
Per
completare gli studi si trasferisce prima Milano, poi a Roma: a Brera segue
Domenico Cantatore, mentre all’Accademia di Roma è allievo di Franco Gentilini
e Arnoldo Ciarrocchi. Di formazione figurativa, respira anche la lezione della
ricerca informale di area partenopea e incomincia a dipingere giovanissimo,
ancora studente liceale. Inizia a esporre nel 1973, evidenziando subito una
personalità forte e doti artistiche di rilievo. Negli anni, la sua attività
artistica si è ampliata a livello internazionale, esponendo in prestigiose
gallerie e partecipando a importanti mostre sia in Italia che all’estero. Pur
mantenendo un forte legame con le sue radici calabresi, Roma diventa il suo
luogo di lavoro principale.
Dopo i felici esordi pittorici con
opere in cui sono evidenti i riferimenti a cubismo ed espressionismo,
a partire dal 1977 la sua attività si concentra sul disegno, con grandi lavori
a matita sanguigna, soprattutto ritratti e oggetti del mondo che lo circonda,
del suo quotidiano, in una ricerca di sé e dei propri mezzi espressivi che
porta ad esiti di grande efficacia. Gli anni ’90 segnano un ritorno a tutto
campo alla pittura e una nuova attenzione alla materia e al colore, con grandi
cicli pittorici dedicati al mare, prima, e poi al cinema italiano.
Attualmente Natino Chirico vive e lavora tra Roma e Perugia.
Attualmente Natino Chirico vive e lavora tra Roma e Perugia.
PENSIERO
Il pensiero
artistico di Chirico si fonda sull’idea di un’arte che unisca la memoria
storica e culturale con un’indagine intima e personale sull’esistenza e
sull’identità. Chirico si ispira spesso ai grandi maestri del passato, come
Caravaggio, Piero della Francesca e Michelangelo, ma lo fa con uno sguardo
contemporaneo, reinterpretando la luce, le forme e i simboli in modo originale.
C'è in lui una tensione tra la ricerca di un ideale classico di bellezza e
l'inquietudine del presente, che emerge chiaramente nei suoi lavori.
OPERE
Le opere di
Chirico spaziano dalla pittura alla scultura, con una preferenza per i grandi
formati e una cura particolare per il disegno e il chiaroscuro. I suoi dipinti
spesso ritraggono figure umane immerse in ambienti onirici o in pose che
richiamano l’iconografia classica, ma con un tocco di mistero e ambiguità. I
colori intensi e la padronanza della luce conferiscono alle sue tele una
qualità quasi metafisica.
Oltre alla pittura, Chirico ha realizzato importanti opere di scultura e installazioni, sempre con un forte dialogo tra classicità e modernità.
Oltre alla pittura, Chirico ha realizzato importanti opere di scultura e installazioni, sempre con un forte dialogo tra classicità e modernità.
DOMANDA
"Nel
corso della sua carriera ha esplorato diversi mondi creativi, dai primi disegni
a matita di ritratti e oggetti, passando per la moda con figure come Gianni
Versace e Ken Scott, fino alle illustrazioni editoriali e l'interesse per il
cinema, per poi tornare alla pittura.
Le chiediamo: ha sempre saputo fin dall'inizio che voleva essere un pittore, oppure sono state queste esperienze variegate a guidarla verso la definizione della sua identità artistica attuale?”
Le chiediamo: ha sempre saputo fin dall'inizio che voleva essere un pittore, oppure sono state queste esperienze variegate a guidarla verso la definizione della sua identità artistica attuale?”
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